Iter autorizzativo
Dal punto di vista autorizzativo, la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili sono subordinati alternativamente:
- Dalla Comunicazione al Comune competente per il territorio.
- Alla Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) al Comune competente per il territorio.
- Al rilascio di una Autorizzazione Unica Provinciale (AU) alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto
A seconda del tipo di impianto si può ricadere in autorizzazioni "semplificate" (DIA e SCIA) L’esenzione dalla procedura di Autorizzazione Unica provinciale NON ESIME l’ottenimento, da parte del soggetto proponente l’impianto, di tutti i permessi e nulla osta, comunque denominati, necessari per l’impianto in questione. Per impianti che prevedono le procedure di VIA regionale si rimanda alle Linee guida n. 1122 del 21-09-2012.
Contenuti minimi della domanda di autorizzazione unica
La domanda va presentata in marca da bollo da 14.62 euro.
La documentazione deve indicare:
1. Generalità del gestore, del responsabile e proprietà dell’impianto, con identificazione del codice fiscale e/o partita IVA.
2. Ubicazione dell’impianto, con indicazione delle coordinate Gauss-Boaga ; riferimenti cartografici su cartografia CTR , planimetria del sito, quota, altezza dal piano campagna.
3. Attestazione di conformità al Piano Energetico Ambientale Regionale - PEAR (autocertificazione).
4. Generalità del proprietario del terreno/edificio sui cui viene installato l’impianto ed eventuale/i proprietario/i del terreno/i di attraversamento dell’elettrodotto si rendesse necessario realizzare; documentazione riportante eventuali accordi bonari con tali soggetti, oppure richiesta (o rinuncia) di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’impianto.
5. Scopo del progetto (es. autoproduzione, cessione a terzi): compilazione scheda allegata (scheda A – impianto).
6. Attestazione di conformità urbanistica.
7. Progetto dell’impianto e delle opere connesse.
8. Verifica statica dell’edificio.
9. Impegno conformità legge 46/90 (impianti elettrici a norma).
10. Documentazione riguardante eventuali accordi con il Gestore elettrico o preliminare degli accordi.
11. Fotoinserimento del manufatto ante e post opera, completo di schema di ripresa e dichiarazione dell’impegno di ripristino del sito alla dismissione dell’impianto.
12. Documentazione non riservata per l’accesso agli atti da parte del pubblico o in alternativa una dichiarazione formale che la documentazione presentata non riveste carattere di riservatezza in alcun ambito e può essere utilizzata per l’accesso agli atti da parte del pubblico senza nessuna limitazione.
13. La documentazione integrale deve essere fornita in 8 copie cartacee ed una informatica (CD), preferibilmente in formato PDF ed almeno una copia in formato Word.
14. La documentazione non riservata deve essere fornita in copia cartacea ed una informatica (CD), in formato Word ed in formato PDF.
Dati tecnici di impianto
1. Potenza impianto: kW di picco, kWh/anno previsti (compilazione scheda A – Allegato n. 1).
2. Progetto preliminare dell’impianto e delle opere connesse (viabilità, infrastrutture energetiche, aree cantiere, etc.), con localizzazione dei pannelli fotovoltatici su cartografia di scala adeguata.
3. Motivazioni della scelta di del tipo di impianto ed eventualmente indicazione delle principali soluzioni alternative possibili, con motivazione della scelta compiuta.
4. Stima del beneficio ambientale (con particolare riferimento alle emissioni climalteranti).
5. Studio sul potenziale irraggiamento del sito e relativa stima della produttività degli impianti.
6. Attestazione che i pannelli fotovoltaici utilizzati sono certificati da soggetti abilitati, e applicano la miglior tecnologia disponibile.
7. Studio del potenziale problema di riflessione dei raggi solari su strade, ferrovie, edifici adiacenti ed eventualmente traffico aereo (in particolare decolli / atterraggi).
8. Nel caso di installazione su terreni: a) relazione geologica e verifiche di stabilità relative alle fondazioni dei pannelli fotovoltaici, nel caso siano collocati sul terreno ed analisi delle eventuali opere di interramento dei cavidotti, finalizzata anche ad evitare il rischio di fenomeni erosivi.
9. Nel caso di installazione su edifici:
a) verifica della capacità della struttura a sopportare le nuove azioni strutturali dovute ai pannelli fotovoltaici, secondo le appropriate combinazioni statiche e sismiche previste dalla normativa vigente;
b) verifiche strutturali e dettagli grafici costruttivi relativi alle connessioni tra pannelli fotovoltaici e le strutture esistenti, con particolare riferimento all’efficace trasmissione delle forze verticali e orizzontali.
10. Valutazione dell’impatto nelle diverse matrici ambientali:
a) suolo: rifiuti prodotti durante le fasi di cantiere, rifiuti prodotti durante le fasi di manutenzione dell’impianto a regime; relativa gestione e smaltimento;
b) acque: eventuali canalizzazioni per le acque piovane;
c) flora (se l’impianto è installato su un terreno);
d) fauna (se l’impianto è installato su un terreno);
e) paesaggio;
f) vincoli esistenti (compilare tabella I - Allegato n. 2);
g) zona di rispetto (compilare tabella II - Allegato n. 3);
h) atti pianificatori eventualmente coinvolti (compilare Tabella III - Allegato n. 4) e relazione con il progetto.
11. Definizione del bacino visivo dell’impianto fotovoltatico, cioè della porzione di territorio visibile dall’impianto e da cui l’impianto è visibile.
12. Ricognizione delle principali emergenze storiche, architettoniche, archeologiche naturalistiche e dei punti di vista panoramici da cui l’impianto è visibile.
13. Descrizione rispetto a questi punti di vista prioritari dell’interferenza visiva dell’impianto in termini di ingombro dei coni visuali ed alterazione del valore panoramico.
14. Documentazione relativa alle misure di mitigazione dell’impatto visivo previste.