Incentivi
Situazione aggiornata:
Il nuovo conto termico, detto anche CT 2.0, Decreto Ministeriale 16/02/2016, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 Marzo 2016. Molte sono le novità introdotte nel decreto tra cui la previsione di un catalogo di prodotti prequalificati, che renderanno più semplici le procedure di valutazione delle domande di incentivo, la possibilità che le Pubbliche Amministrazioni trasformino le loro sedi in edifici a energia quasi zero e l'nnalzamento della soglia per l'erogazione con rata unica.
In base alla Legge finanziaria n°296/2006 e successive, fino al recente “Decreto Sviluppo” (D.Lgs n°82/2012) erano ammesse detrazioni del 55% fino 30 Giugno 2013 - poi 36% “strutturale” dal 1° Luglio 2013.
L’agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta (Irpef per le persone fisiche, Ires per le società) nella misura del 55% delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione, diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti.
L'esborso iniziale si riduce o si ammortizza nel tempo grazie agli incentivi, in genere erogati mediante bandi pubblici, solitamente gestiti dagli enti locali, che offrono un cofinanziamento in conto capitale fino al 25-30% del costo dell'impianto (Iva esclusa).
A questo si aggiungono particolari agevolazioni fiscali, quali l'Iva al 10% e la possibilità di ottenere una detrazione Irpef per una percentuale (55% dal 2007) della spesa sostenuta (con tetto di 60.000 €), così come introdotto con la Legge Finanziaria del 2007. Attualmente tali incentivi termineranno con il 31/12/2011.
Gli impianti a solare termico rientrano a pieno titolo tra gli interventi di efficienza energetica di cui ai decreti ministeriali del 20 luglio 2004.
Tali interventi, se realizzati da una ESCO (Energy Service Company o azienda di servizi energetici), permettono di conseguire i cosiddetti “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE) o “certificati bianchi”, attestanti l'effettivo risparmio di elettricità o di gas.